lunedì 9 novembre 2015

Kinexia tra gli sponsor dell’evento Terra Madre Giovani - We Feed The Planet

Dal 3 al 6 ottobre si sono svolte le 4 giornate di Terra Madre Giovani - We Feed The Planet, l’evento organizzato da Slow Food, Slow Food Youth e Fondazione Terra Madre che ha visto riunirsi a Milano attori under 40 della filiera alimentare: migliaia di contadini, artigiani del cibo, pescatori, nomadi, indigeni, cuochi, studenti e attivisti di tutto il mondo, uniti da una coscienza e da una responsabilità comune, si sono incontrati per ridefinire insieme il futuro del cibo. Sullo sfondo di un gran finale Expo 2015, focalizzato proprio sul tema “Nutrire il pianeta”, Terra Madre, con questa iniziativa, ha voluto dare spazio agli Small Scale Producers: piccoli produttori alimentari, agricoltori familiari, esponenti delle comunità del cibo, uomini e donne che da molto tempo portano avanti il compito di nutrire il pianeta con responsabilità, dignità e passione. Nessuno meglio di coloro i quali nel cibo mettono l’impegno, il lavoro, l’anima e il cuore è in grado di raccontare come nutrire il pianeta e di assumersi questo compito nei prossimi anni, per questo l’evento Terra Madre Giovani - We Feed the Planet ha voluto porre l’attenzione su di loro. La città di Milano è stata per quattro giorni il palcoscenico dell’iniziativa, un luogo nel quale 2.500 giovani agricoltori, contadini, pescatori e studenti hanno discusso sulla creazione di un sistema alimentare sostenibile, che garantisca a tutti il diritto di accedere ad un cibo buono, giusto e pulito. Durante il programma dei quattro giorni i protagonisti hanno discusso di cinque tematiche fondamentali: Innovazione (come produrremo cibo in futuro), Equità (come distribuirlo uniformemente), Patrimonio (come preservare il patrimonio alimentare), Comunicazione (come comunicare il cambiamento) e Beni comuni (nuove strategie di gestione dei beni comuni). L’iniziativa Terra Madre Giovani - We Feed the Planet, sostenuta da partner di peso come UniCredit Foundation, Unaproa, Coldiretti Giovani Impresa e Lavazza, ha avuto come sponsor anche il Gruppo Kinexia. Tale evento ha permesso di favorire lo scambio di esperienze, conoscenza, idee e soluzioni tra circa 500 agricoltori, 450 studenti, 160 giovani chef, 100 pastori e allevatori, 80 pescatori e un migliaio tra attivisti, esperti e specialisti del settore.

Kinexia among the sponsors of the event “Terra Madre Giovani - We Feed The Planet”

From October 3rd to 6th there were the 4-days “Terra Madre Giovani - We Feed The Planet”, an event organized by Slow Food, Slow Food Youth and Terra Madre Foundation, which brought together in Milan players under 40 in the food chain: thousands of farmers, food artisans, fishermen, nomads, indigenous people, cooks, students and activists from around the world, united by a common conscience and responsibility, they met together to redefine the future of food. Against the backdrop of Expo 2015 grand finale, focused on the theme "Feeding the Planet," Terra Madre, with this initiative, wanted to give space to the Small Scale Producers: small food producers, family farmers, representatives of food communities, men and women, who for a long time carry out the task of feeding the planet with responsibility, dignity and passion. No one better than them is able to tell how to feed the planet and take on this task in the coming years; this is why the “Terra Madre Giovani - We feed the Planet” event wanted to focus on them. The city of Milan has been the event’s stage for four days: a place where 2,500 young farmers, farmers, fishermen and students discussed the creation of a sustainable food system, which guarantees everyone the right to access good, clean and fair food. During the 4-days’ program, the protagonists discussed five basic themes: Innovation (how we will produce food in the future), Equity (how to distribute it evenly), equity (how to preserve the culinary heritage), Communication (how to communicate the change) and Common goods (new management strategies). The initiative “Terra Madre Giovani - We Feed the Planet”, supported by big partners such as UniCredit Foundation, Unaproa, Coldiretti Giovani Impresa and Lavazza, has had as a sponsor Kinexia Group too. This event made it possible to promote the exchange of experiences, knowledge, ideas and solutions among about 500 farmers, 450 students, 160 young chefs, 100 shepherds and farmers, 80 fishermen and a thousand of activists, experts and specialists.

mercoledì 2 settembre 2015

Kinexia e Biancamano: fusione per incorporazione

Fusione per incorporazione di Biancamano in Kinexia: il nuovo gruppo che nascerà da questa operazione sarà leader nazionale nel comparto della gestione rifiuti e nella fornitura di servizi per l’ambiente. A seguito della fusione, i 2/3 dei capitali della società creata saranno appannaggio degli azionisti di Kinexia, mentre 1/3 spetterà ai soci di Biancamano. L’operazione comporterà, inoltre, un susseguente aumento di capitale di circa 10 milioni di euro sul mercato, predisposto con l’obiettivo di un consolidamento della posizione finanziaria. La fusione porterà, infine, a una riorganizzazione societaria di Kinexia, con il trasferimento alla controllata Innovatec delle attività nel settore delle energie rinnovabili e, di conseguenza, un mutamento di core business della società, che si concentrerà principalmente sul comparto dei servizi ambientali.


The merger of Kinexia and Biancamano

Merger of Biancamano and Kinexia: the new group that will be born from this transaction will be the national leader in the waste management and in the provision of environmental services. Following the merger, 2/3 of the company's capital created will be prerogative of Kinexia shareholders, while one third will be up to the members of Biancamano. In addition, the operation will involve a subsequent capital increase of about 10 million euros on the market, with the aim of a consolidation of the financial position. The merger will ultimately lead to a corporate reorganization of Kinexia, transferring to Innovatec activities in the field of renewable energy and, consequently, a change in the company's core business, which will mainly focus on the sector of environmental services.

martedì 14 luglio 2015

La conferma della Certificazione SR10 in favore di Kinexia e Faeco

Nel mese di maggio 2015 Kinexia, società guidata dal Presidente Pietro Colucci, e Faeco, azienda appartenente al Gruppo Kinexia, hanno rinnovato le certificazioni SR10 inerenti al sistema di responsabilità sociale interno alle imprese. Le verifiche hanno appurato che le due realtà continuano a perseguire il sistema di responsabilità e che il management possiede una forte consapevolezza relativa all’importanza ricoperta dal tema. La certificazione mira a verificare in particolare le qualità di trasparenza ed etica delle società nei confronti dei propri stakeholder, nel pieno rispetto dei requisiti previsti all’interno della PDCA - Plan Do Check Act ed integrati ai sistemi ISO9001 e ISO14001. Kinexia inoltre rappresenta la prima realtà su tutto il territorio nazionale, quotata in borsa, ad aver ottenuto la certificazione grazie alla conformità di tutte le procedure utilizzate all’interno dell’azienda e all’implementazione di un sistema di gestione in grado di garantire assoluta trasparenza ed attenzione nei confronti degli stakeholder. In questo ambito Faeco ha inoltre rinnovato le certificazioni ISO9001, relativa ai sistemi di gestione per la qualità, ISO14001, inerente agli standard di gestione ambientale, ed EMAS, sempre relativo alle prestazioni e alla gestione in ambito ambientale. 

giovedì 21 maggio 2015

L’intervista rilasciata da Pietro Colucci a “L’Italia che va”

Pietro Colucci, Presidente e Amministratore Delegato di Kinexia, è intervenuto il 23 marzo a “L’Italia che va”, programma in onda su Radio Rai 1 che racconta le eccellenze dell’Italia. Nel corso della puntata, incentrata sul tema della Green Economy, Colucci ha parlato inizialmente del settore delle rinnovabili in Italia, che ha subito ultimamente una battuta d’arresto, non tanto per la riduzione degli incentivi, quanto per la coda dello spalma incentivi che ha spaventato gli investitori. L’imprenditore ha successivamente indicato i 3 principali fronti per il futuro della Green Economy: quello dei biocarburanti, la chimica verde e soprattutto l’efficientamento energetico. A proposito di quest’ultimo aspetto si è discusso della realizzazione di un importante complesso alberghiero in Sicilia, un progetto innovativo che sarà portato a termine nel rispetto dell’ambiente, senza l’emissione di CO2 e con l’autoproduzione di energia. Il complesso sarà costruito ad Acireale e rappresenterà il primo esempio di struttura completamente green, un modello tangibile di approccio smart. Il progetto dovrebbe essere pronto a metà del 2016.

mercoledì 8 aprile 2015

Prosegue il progetto di espansione internazionale avviato da Kinexia

Kinexia, società guidata dall’imprenditore Pietro Colucci attiva nel settore delle energie rinnovabili e dell’ambiente, si è recentemente aggiudicata un bando di gara internazionale, pubblicato il 18 novembre 2014, il quale prevede la creazione e la successiva gestione di una discarica della portata di 1,9 milioni di tons per il trattamento dei rifiuti in territorio albanese. La realizzazione del progetto è stata affidata alla società controllata Volteo Energie in associazione temporanea d’impresa con la società albanese Albania Landfil Energia Sh pk, tramite la creazione di un’azienda di scopo in Albania, partecipata al 90% da Kinexia S.p.a. e per il 10% dalla società locale.
Il nuovo impianto sorgerà nell’area di Manez e sarà responsabile della fornitura dei servizi a tutte le circoscrizioni locali che rientrano nella Regione di Durazzo e seguirà il cosiddetto modello BOT - Build, Operate and Transfer, primo caso di questo tipo in territorio albanese, in quanto in precedenza le fasi di realizzazione degli impianti e la loro successiva gestione erano affidate a società differenti e totalmente separate. L’area nella quale verranno effettuati i lavori è stata opportunamente selezionata grazie a uno studio finanziato da IFC, ricercando le migliori condizioni possibili sia dal punto di vista geologico che della sicurezza, in modo da creare il minor impatto ambientale possibile. È stato previsto che i primi lotti dovrebbero entrare in funzione entro 12 mesi dal momento dell’avvio dei lavori, iniziando così le procedure di smaltimento delle oltre 100.000 tonnellate di rifiuti raccolti ogni anno. L’impianto sarà inoltre dotato di sofisticati sistemi per la captazione del biogas, per il trattamento del percolato e da un’intera linea dedicata al recupero dei materiali riciclabili. L’intera opera vedrà un investimento di circa 20 milioni di euro e dovrebbe essere in grado di generare introiti per oltre 60 milioni di euro nel corso della gestione trentennale prevista.
L’opera si inserisce perfettamente all’interno del progetto del Governo albanese per portare il piano di raccolta differenziata e di recupero dei materiali ai livelli stabiliti dalla Comunità Europea, e anche in quello di internazionalizzazione previsto da Kinexia S.p.a.: come dichiarato dal Presidente ed Amministratore Delegato Pietro Colucci, Kinexia S.p.a. ha dimostrato, grazie alle proprie competenze e all’esperienza acquisita nel settore, di poter competere ad alto livello anche in territorio internazionale.

mercoledì 18 marzo 2015

Presentato il rapporto Waste End per la gestione sostenibile dei rifiuti

Venerdì 13 Marzo 2015 si è tenuta a Milano, presso la sede di EXPO 2015 di via Rovello, la presentazione del rapporto Waste End con la partecipazione di Duccio Bianchi, il coordinatore scientifico dell’intero rapporto, Pietro Colucci, Presidente ed Amministratore Delegato di Kinexia, Pierfrancesco Maran, Assessore all’Ambiente del Comune di Milano, ed Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola.
Il rapporto si pone l’obiettivo di promuovere una migliore gestione sostenibile ed innovativa di tutti i rifiuti, aspetto che garantirebbe un minor impatto ambientale e una crescente forza per l’economia italiana. Come riportato dal più recente rapporto ambientale stilato dall’Unione Europea, l’utilizzo di risorse materiali a livello globale è aumentato esponenzialmente dal 1900 ad oggi, ed è previsto che entro il 2030 sarà addirittura raddoppiato. In un contesto di questo tipo diventa sempre più importante elaborare opportune strategie in grado di sfruttare tutte le diverse possibilità che possono derivare da una migliore gestione dei rifiuti urbani, sia dal punto di vista della sostenibilità che dell’innovazione, in modo da costituire un vantaggio per gli occupati e per l’intera economia nazionale. Per fare ciò, come sostenuto da Pietro Colucci, è necessario dotare il nostro Paese di moderni centri di riciclo nei quali sia possibile trasformare gli scarti in nuovo materiale utilizzabile, riservando le frazioni messe a dimora solo ai rifiuti che non siano ulteriormente recuperabili.
Gli obiettivi fissati per il 2020 da Symbola e Kinexia, all’interno del Rapporto Waste End, si propongono di effettuare una riduzione dei due terzi dei rifiuti destinati alle discariche, passando dal 38% al 12% del totale, raddoppiando i livelli di raccolta differenziata, dall’attuale 43% all’82%, ridurre il rifiuto indifferenziato dal 57% al 18% e la pratica dell’incenerimento dal 17% al 7%. Questo processo richiede la sospensione della costruzione di nuovi impianti, così come la dismissione di tutti quelli attualmente presenti che risultino inefficienti sia dal punto di vista energetico che economico. Con il raggiungimento di questi risultati si assisterebbe ad un aumento della capacità da parte delle aziende di preparazione al riciclo dalle attuali 12 milioni di tonnellate alle oltre 24 milioni, portando il recupero di materia proveniente da processi industriali dal 24% al 48,5% e consentendo di privilegiare soluzioni meno inquinanti e più innovative.
Il progetto Waste End porterebbe anche un grande miglioramento sia dal punto di vista occupazionale che economico, permettendo la creazione di numerosi posti di lavoro e aumentando il valore della produzione industriale da 1,6 miliardi di Euro agli oltre 2,9 miliardi. Questa sorta di rivoluzione creerebbe un notevole benessere all’ambiente intero, grazie al minore utilizzo delle risorse e la conseguente diminuzione delle emissioni, valutata in circa 18 milioni di tonnellate di CO2, e consentirebbe ai cittadini un risparmio di circa il 20% nei costi di gestione dei rifiuti urbani.
Per maggiori informazioni:



giovedì 26 febbraio 2015

Il rivoluzionario progetto intrapreso da Kinexia sotto la guida dell’imprenditore Pietro Colucci

Già da alcuni anni il settore delle energie rinnovabili, e più in generale quello della produzione energetica, si sta modificando radicalmente, passando da un sistema composto da pochi produttori e molti consumatori ad uno formato dai cosiddetti “prosumers”, autoproduttori ed autoconsumatori di energia proveniente da fonte rinnovabile. Seguendo questa tendenza e con l’obiettivo di arrivare ad una “Net Zero Community”, Innovatec sta concentrando la propria attenzione ai concetti di Smart Grid (in grado di integrare in maniera intelligente tutte le azioni degli utenti connessi alla rete), Smart Building e Smart Cities, in modo da rendere possibile una vera e propria condivisione delle risorse energetiche a seconda delle differenti necessità.
Con questo preciso obiettivo finale, Innovatec ha avviato un’importante collaborazione con AROS, società del Gruppo Riello, e con BYD, l’azienda leader mondiale nel settore degli storage systems, per lo sviluppo di un sofisticato sistema di storage legato alle energie rinnovabili, connesso al web con l’utilizzo di specifici algoritmi che permettono di utilizzare le informazioni provenienti da internet. Per controllare l’utilizzo dell’energia saranno utilizzate speciali batterie agli ioni di litio di ultima generazione modulare, in grado di essere inseriti all’interno di piccoli e medi impianti. Un ulteriore apparato di domotizzazione degli stabili consentirà l’accumulo dell’energia, permettendone la vendita nei momenti in cui il ricavo è maggiore e l’utilizzo quando i costi sono minori, ottimizzando al meglio l’intero processo. Tutti i sistemi di produzione energetica da fonte rinnovabile e i dispositivi di consumo saranno interconnessi da una struttura hardware-software e in grado di autogestirsi grazie all’utilizzo delle Smart Grid.
Il progetto si inserisce perfettamente nella strategia portata avanti da anni da parte di Innovatec, la quale riserva un ruolo molto importante all’innovazione tecnologica all’interno del proprio business, il quale sta assumendo un’impronta sempre più internazionale, come dimostrano l’apertura di una nuova sede nella città di Londra, cuore della finanza mondiale, e gli investimenti effettuati in Nord Africa, Medio Oriente, Far East ed Europa Orientale.
Come dichiarato dal Presidente Pietro Colucci, seguire queste tendenze e l’avvio di questi progetti mette la società in un’ottica globale e non più solo nazionale e vuole dare voce a tutti quegli utenti che hanno a cuore un cambiamento del paese verso un’economia sempre più ecosostenibile. Le reti info energetiche rappresenteranno quindi una sorta di community basata sul web che permetteranno lo scambio di informazioni e di energia, creando veri e propri distretti autonomi e comunità.

giovedì 5 febbraio 2015

Il progetto Serra di Innovatec per l’efficientamento energetico delle serre

Innovatec, società del gruppo Kinexia, nell’ambito del progetto Serre, sviluppato appositamente per il settore fiorovivaistico, ortofrutticolo e della serricoltura, ha portato avanti un innovativo intervento di efficienza energetica per un’azienda del Parco Agricolo dell’Arno.
Nello specifico, è stata installata una centrale termica a biomassa legnosa nelle serre dell'Azienda Agricola Cammelli di Firenze, con una potenza termica di 930 k\v.
L’impianto, inaugurato il 5 dicembre 2014 alla presenza dell'Assessore all'Ambiente del Connine di Firenze Alessia Bettini porterà ad una significativa riduzione delle emissioni inquinanti nonché dei consumi di energia.

L’azienda, storica sul territorio, si occupa di coltivazione di ortaggi e fino a prima dell’installazione aveva un consumo di circa 150.000 litri annui di gasolio, pari a 400 tonnellate di CO2 l’anno.
Grazie all'intervento di Innovatec la Cammelli avrà un risparmio di circa 1993 di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) ogni anno. Il funzionamento delle caldaie a biomasse prevede infatti l’utilizzo di scarti di lavorazione del legno come fonte di produzione di energia. In questo modo si riduce la dipendenza dalle fonti di natura fossile, quali ad esempio il petrolio.

In aggiunta, i serricoltori hanno in questo modo la possibilità di ottenere un risparmio immediato di circa il 50% del costo dell'energia, di razionalizzare i consumi nonché di utilizzare la biomassa autoprodotta con certificazione di qualità.

mercoledì 21 gennaio 2015

Pietro Colucci acquisisce Geotea e consolida la propria leadership nel settore ambientale

Amministratore delegato della terza società green per capitalizzazione sul mercato italiano, Pietro Colucci continua la sua corsa all’internazionalizzazione, che ha visto due passi importanti nell’apertura di una sede di Kinexia a Londra e in una serie accordi con la Cina che, tra i più significativi, vede un’intesa strategica con China Energy Conservation And Environmental Protection Group (CECEP) per la realizzazione di attività in ambito di servizi ambientali, fonti pulite ed efficienza energetica in Cina. La presenza globale del Gruppo di Pietro Colucci, finora incentrata prevalentemente nell’area del Mediterraneo, si consolida così anche nello stato asiatico.

Nata dal fotovoltaico e dall’eolico, la società opera oggi nelle nel settore delle fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e il recupero di rifiuti industriali non pericolosi.
Il piano industriale di Kinexia per il prossimo quadriennio prevede infatti innovazione e una speciale attenzione per il lavoro all’estero.
Ulteriore elemento che consolida la leadership della società nel settore ambientale è rappresentato dall’acquisizione di Geotea, leader ligure nel trattamento di rifiuti industriali, per 60 milioni da parte della controllata Waste Italia.


Per maggiori informazioni: http://www.corriere.it/economia/finanza_e_risparmio/notizie/kinexia-aquista-geotea-60-mln-b2f908ca-850b-11e4-bef0-810da32228c1.shtml